Vorrei non fosse così difficile
Vorrei fosse più facile
Vorrei che non facesse così male
Vorrei chiudere gli occhi e far scomparire tutto
Vorrei chiederti tutti i miei perchè
Vorrei tu mi sapessi rispondere
Vorrei che questo sole malato scaldasse forte ogni mia cicatrice
Vorrei poter pensare di non aver sofferto invano
Vorrei non sentirmi umiliata
Vorrei essere più decisa
Non vorrei dover scegliere
Vorrei che fosse notte e vedere solo le lucine dell'albero di Natale
Vorrei sentirmi un po' meno spenta
e un po' più sicura
Vorrei che nevicasse
Vorrei non mi chiedesse niente
Vorrei piangere
Vorrei poter avere il cuore leggero e ridere
Vorrei che mi capisse dallo sguardo che trova nei miei occhi
Non vorrei scrivere
Vorrei farlo per tutta la vita
Vorrei trovarti ancora la mattina di Natale dentro uno di quei tuoi maglioni grandi e morbidi di casa, col sorriso che a stento si contiene sul tuo viso.
Vorrei fosse andata diversamente
Vorrei essere cresciuta con te al mio fianco
Vorrei essere più magra, più alta, più educata, più fine, più posata, più leggera
Vorrei la sua amicizia indietro
Vorrei il suo amore indietro
Vorrei un abbraccio di mio padre adesso
Vorrei la voce calda di mia nonna adesso
Vorrei un sorriso dolce da mio fratello
Vorrei un cappuccino con un fiore disegnato sulla schiuma
Vorrei essere a Parigi
Vorrei poter parlare tante lingue e sentirmi capita da tutti
Vorrei non essere bovarista
Vorrei non avere aspettative
Vorrei non sperare in cose impossibili
Vorrei morire
Vorrei vivere fino a 100 e passa anni, con le ossa stanche ma il cuore pieno di commozione
Vorrei poterti dire:"Grazie"
Vorrei non essere così, ma mi rendo conto che mi amo anche così
Vorrei non avere i difetti che ho, ma mi rendo conto che li amo comunque
Vorrei respirare l'odore di pineta dopo la pioggia
Vorrei cantare
Vorrei recitare
Vorrei reclamare
Vorrei ricamare
come fa mia nonna
E nel frattempo parlare
Di te, di me, di loro, del governo ladro, della difficoltà dei sentimenti, della difficoltà dei ragionamenti
Vorrei filosofeggiare
Vorrei dialogare con Socrate
Vorrei ascoltare le barzellette di Kant direttamente da Kant
Vorrei vestirmi con il pensiero umano, accarezzare gli aforismi dei filosofi sulla mia pelle
Vorrei meno seghe mentali
Vorrei meno angoscia
Vorrei il Romanticismo
e poi l'Illuminismo
Vorrei rendere meno opprimente l'esistenza a Schopenhauer
Vorrei fosse meno fugace la felicità
Vorrei che la scienza s'innamorasse della letteratura
Vorrei che la letteratura si struggesse per la scienza
Vorrei armonizzare gli opposti
Vorrei riuscire ad essere coerente
Vorrei mettere in atto il mio dovere etico
e non sbagliare mai.
Vorrei non dover chiedere scusa
Vorrei non ferire nessuno mai
Vorrei sapere cosa mi succede, cosi ti succede, cosa gli succede, cosa le succede,
cosa ci succede, cosa vi succede, cosa succede loro.
Vorrei essere la coscienza del mondo.
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